Lo stabile di via Tarino 9, che avete visto nelle storie attraverso il nostro occhio immobiliare, prende una nuova forma con Open House Torino! Questo weekend potrete scoprirlo per le sue qualità architettoniche e per la sua sostenibilità, potrete girare liberamente nello splendido cortile e vivere per qualche momento l’emozione di abitare in una Vanchiglia completamente nuova. Se volete davvero vivere in via Tarino 9 questi sono gli ultimi appartamenti che potrete acquistare!
Cos’è? Open House Torino 2019 è un’opportunità unica per visitare nuove costruzioni contemporanee, eccellenze del patrimonio cittadino, grandi edifici e case private. Per chi vuole scoprire angoli della sua città che mai aveva visto prima. Per chi arrivato a Torino vuole trovarsi immerso in giardini, cortili, splendide case e nuove architetture.
Quand’è? Sabato 8 e domenica 9 giugno 2019 avrà luogo la terza edizione.
Dove? Beh, un po’ dappertutto! La città si trasforma, si apre, si scopre per mostrare luoghi che nella quotidianità non potremmo vedere. Qui troverete qualche dettaglio in più sui luoghi che potrete visitare nel weekend!
Quest’anno Open House Torino apre le porte di via Tarino 9 grazie al progetto “Abitare attorno alla corte” presentato sul Turin Architects Magazine dall’architetto Michela Rota.
L’intero edificio del 1885, caratterizzante il tessuto storico di Borgo Vanchiglia, si svolge su quattro lati che creano un’ampia corte centrale ed è stato oggetto di restauro, rifunzionalizzazione e retrofit energetico per la realizzazione di 31 nuovi alloggi da parte di Casa 3 Costruzioni. I punti di forza del progetto riguardano: l’attenzione per la sostenibilità a differenti livelli per il benessere degli occupanti e la riduzione dei consumi energetici, con l’uso di tecnologie da fonti rinnovabili; la progettazione site specific di molti elementi architettonici e di illuminazione in particolare per l’ingresso, il cortile e le scale poi realizzati da artigiani locali.
La nuova scala ha un sistema di illuminazione con un lampadario a tutta altezza disegnato ad hoc. La corte è una superficie chiara uniforme in pietra di Lessina, interrotta da quattro aree pensate come tappeti con superfici drenanti in legno di castagno e a verde. Due aceri di diverso colore e un sistema di fioriere con erbacee perenni rendono l’affaccio mutevole nelle diverse stagioni e connettono le persone con gli elementi naturali.
Foto di Barbara Corsico
